Partita la Fase I del nuovo Bando ISI INAIL, che finanzia le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro da parte di imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. I progetti si intendono ovviamente come ancora da realizzare.
Questa prima fase, aperta il 19 aprile 2017 e con termine il 5 giugno 2017, prevede la compilazione e l‘inserimento delle domande di accesso al bando nel sistema direttamente on-line, nella sezione “Servizi online” del sito INAIL, con le credenziali dell’impresa.
Nella sezione del sito è possibile:
– effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;
– verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità;
– salvare la domanda inserita;
– effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”.
Una volta ottenuta l’ammissione al Bando con la soglia di ammissibilità, a partire dal 12 giugno sarà possibile accedere alla procedura informatica e ottenere il proprio codice identificativo univoco.
La data del click-day (Fase II), durante la quale sarà effettivamente possibile spedire telematicamente le domande, verrà comunicata successivamente da parte dell’INAIL.
La Fase III consisterà nell’invio della documentazione da parte delle imprese che si saranno collocate in posizione utile per il finanziamento. Una graduatoria pubblicata on-line identificherà le imprese che avranno accesso al finanziamento.
Cosa è possibile finanziare?
Sono finanziabili i progetti:
– di investimento;
– per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
– di bonifica da materiali contenenti amianto;
– realizzati per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (catering, mense, ristorazione, bar, gelaterie, pasticcerie e settori ATECO).
Si tratta di novità della nuova edizione del Bando ISI INAIL, volta a finanziare i progetti di riduzione del rischio mediante ristrutturazione o modifica degli ambienti di lavoro, compresi gli eventuali interventi impiantistici ad essa collegati o acquisto di attrezzature di lavoro.
Quali sono i contributi riconosciuti?
Il contributo, pari al 65% dell’investimento, fino a un massimo di 130.000 euro (50.000 euro per i progetti di cui al punto 4), viene erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto ed è cumulabile con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito (es. gestiti dal Fondo di garanzia delle Pmi e da Ismea).
per ulteriori informazioni:
https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2016.html